ECOLOGIA. A Roma la fondazione per la “Terza rivoluzione industriale” del Nobel Usa riconosce il lavoro di accademici, manager e politici.
Business, università e ricerca, politica. I tre settori che più possono agire per rivoluzionare le scelte energetiche dell’Italia sono stati individuati per assegnare un premio speciale. Dalle mani di Jeremy Rifkin transitato a personalità che, negli ultimi anni, si sono distinte per il contributo dato all’industria, alle istituzioni culturali e politiche a supporto delle nuove frontiere green. Il riconoscimento è stato organizzato dal Cetri Tires, il Circolo Europeo per la Terza rivoluzione industriale, e prende il nome di “Tri Award” proprio dal modello
energetico invocato. Ad esserne insigniti, nelle rispettive categorie, l’ex ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio, il già preside della facoltà di Architettura di Roma La Sapienza, Livio De Santoli e il segretario generale della Ueapme, l’associazione che rappresenta gli interessi delle Pmi in Europa, Andrea Benassi.
«E' un premio molto importante e sono molto contento di essere qui con miei tre cari amici: Pecoraro Scanio, De Santoli e Benassi che secondo me sono i leader della prossima rivoluzione industriale sostenibile - ha commentato il premio Nobel per l’Economia - è grazie a uomini come loro che arriveremo ad un’energia pulita, sana e democratica che possa salvare il mondo e sia una risposta concreta ai problemi causati dai cambiamenti climatici. Una speranza per le generazioni future». Rifkin ha presentato ieri il suo nuovo libro La terza rivoluzione industriale dove mostra un nuovo modello di economia sostenibile che si basa sulla condivisione delle risorse e sulla nostra natura empatica e collaborativa.
Per la categoria Università e ricerca Livio De Santoli è stato premiato perché, come energy manager de La Sapienza, oltre a introdurre energie rinnovabili e tecnologie di immagazzinamento dell’energia basata sull’idrogeno, ha programmato il piano di generazione distribuita dell’energia e reti intelligenti, conosciuto con il nome di “Isole dell’energia”. Per le aziende il premio è stato consegnato a Nh Hotels che ha dato il via a pratiche di efficienza energetica e risparmio idrico. Per la categoria politica il premio è stato assegnato ad Alfonso Pecoraro Scanio. Ministro dell’Ambiente, dal 2006 al 2008, ha contribuito alla definizione degli obiettivi europei del 20-20-20. Inoltre, ha approvato il piano degli incentivi alle rinnovabili noto come Conto Energia che ha permesso l’impetuosa crescita delle energie rinnovabili. Quest’anno, ha commentato l’ex ministro e presidente della Fondazione Univerde, «avremo il record di solare installato in un anno. Secondo dati del Gse, a fine dicembre, arriveremo a 12 mila Mw di solare installato che equivalgono a tre centrali nucleari».
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