La Spezia – Il ritorno alla campagna non è solamente una aspirazione per chi non ne può più dello stressante trantran lavorativo, ma è soprattutto una questione che ha dimostrato tutta la sua valenza e attualità con i disastri causati dalle piogge autunnali degli ultimi anni. Proprio per questo l’amministrazione comunale della Spezia ha deciso di avviare un percorso di recupero delle aree collinari attraverso il progetto ‘Campagna urbana’, che si inserisce in un più ampio contesto di iniziative. Un programma che passerà per l’assegnazione ad aziende agricole o a semplici cittadini dal pollice verde di aree comunali e demaniali e che vorrebbe presto coinvolgere anche i privati che non sono in grado di prendersi cura degli appezzamenti che possiedono.
Questa mattina la giunta ha approvato il testo dei bandi con i quali il Comune mette a disposizione in maniera quasi gratuita (sarà richiesto un canone simbolico, per questioni burocratiche connesse alla possibilità di ricevere eventuali contributi Ue) dieci ettari di terre disseminate sulla fascia collinare che
circonda la città, da San Venerio al Montale di Marola, da Sarbia al Favaro, da Guarsedo a Fabiano. ( … ). Il progetto ‘Campagna urbana’ è un tassello di un disegno più complessivo di rigenerazione del territorio collinare che passa anche per la variante al Puc, con la quale è stata ridotta l’edificazione collinare, ma anche ‘L’arco e le frecce’, l’iniziativa tesa a valorizzare la rete di sentieri che collega il centro urbano con l’Alta via del golfo. ( … )
Gli Uffici tecnici del Comune hanno provveduto quindi ad individuare le aree di proprietà comunale da assegnare sulla base dei bandi quest’oggi deliberati. ( … ) Le aree collinari di potenziale uso agricolo sono state valutate idonee per l’assegnazione in conduzione diretta in favore di coltivatori diretti, imprenditori agricoli o aziende agricole, in quanto destinate ad un utilizzo agricolo di tipo imprenditoriale. Le aree per gli orti collinari sono state valutate idonee per l’assegnazione in concessione in favore di singoli cittadini, gruppi o associazioni, in quanto destinate ad un utilizzo hobbistico e di tipo socio-culturale. Il Comune della Spezia ha redatto due bandi, condivisi con le associazioni di categoria (tra cui Coldiretti, Slow Food, Gas “L’aquilone”, Gas “Noialtri liberi apuani”, Gas “Progetto uomo”, Gas “Hourlupe”, Gas “Amici terra inquieta”, Gas “Magazzino operativo risorgimento” e Gas “Grano, acqua e sale”). ( … )
L’articolo completo è su Cittadellaspezia.com. (titolo originario Orti e coltivi, il Comune ‘regala’ dieci ettari di terreni collinari)
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