Quando la crisi sarà finita (nulla dura per sempre), gli italiani saranno nudi come mamma li ha fatti e indebitati più di adesso.
"Cambiano le rendite catastali per aumentare la base imponibile per l'ICI in quanto, essendo diminuito il reddito drasticamente per la crisi e non volendo mettere aliquote più alte per i redditi maggiori, colpiscono gli immobili e le auto. A chi non potrà pagare le tasse ( l'ICI fra nuovi scaglioni e aumento delle rendite raddoppierà per le seconde case, mentre per le prime si ripristina la tassazione sia ICI che IRPEF... ), la luce ed il gas ( + 30 % ), lo smaltimento rifiuti, pignoreranno gli immobili tramite Equitalia. Sarà un massacro di imposte su servizi indispensabili per tutti. Questo grazie agli sprechi ed alle privatizzazioni. La gente, che con gli sforzi era riuscita a risparmiare per comprarsi casa e magari un piccolo appartamento al mare od in montagna, sogno di tanti impiegati, ora con la disoccupazione e l'aumento dell'età pensionabile sarà costretta a venderseli per pagare le imposte aumentate a causa dei loro furti, del loro spreco, della loro dissolutezza che noi paghiamo e manteniamo."
ROBERTO SCANNAPIECO, ROMA
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