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giovedì 17 novembre 2011

Percorsi sensati 2

Sviluppo,risparmio energetico,economia sociale,riduzione del rifiuto.................fate insieme a me questa riflessione :
1 classe consuma 3 litri di acqua al giorno(2 bottiglie) pari a 20cent a litro,questo acquistandola in casse d acqua in plastica. Accertando con un normale (mensile)controllo ASL ,come e uso fare nelle piu normali attività di ristoro,avremmo l' ufficialità di un acqua controllata, portare a risparmiare di 10 volte i genitori a cui grava l' acquisto ed a risparmiare la gestione di 500 bottiglie l’ anno per classe che sarebbe accollata alla comunità(tarsu). Facendo un esempio, il plesso di "Piedimonte in Barano" tra elementari ed asilo ha 13 classi,ergo 26 bottiglie al giorno pari a 40 litri in euro 8 di acqua confezionata, che in un anno scolastico(circa 250giorni) fanno 2000euro e 6500 bottiglie in discarica.
*Si usa l' acqua in bottiglia anche per il caffè!!!!


Perché in tutte le  scuole non usano una cosa del genere?
Una per classe.



L’ acqua potabile delle scuole è gia di per se ottima( ci siamo cresciuti) , chi non l’ha bevuta !!!
Ma è usanza vedere nelle aule , assiepate negli “sgabuzzini” ,copiosi cumuli di “confezioni di acqua”.
Che esempio si “vuole” trasmettere alle nuove generazioni?????
Quale “Direttiva Klingon di Kyoto” occorre per certificare tale logica , e iniziare percorsi sensati ?????

4 commenti:

aniello ha detto...

L’acqua dei nostri rubinetti.
Pasteur disse :” Noi beviamo il 90% delle nostre malattie”.
Mentre l’idrologo francese Prof. Louis - Claude Vincent diceva :” Cancro, tubercolosi, poliomelite e tutte le malattie provengono dall’acqua;
egli era consulente del governo francese e come tale aveva a disposizione tutte le statistiche di malattie e di mortalità in Francia, ma anche in Europa e degli Stati Uniti. Il suo lavoro statistico pluriennale dimostrava chiaramente che “più pura è l’acqua potabile più basso è il tasso di mortalità”.
Tenendo presente le statistiche sopra citate, si evidenzia che nelle zone francesi (dal 1962 al 1974), dove il tasso di mortalità era alto, abbiamo un’acqua molto calcarea, chimicamente trattata e clorata e contemporaneamente l’acqua superficiale(fiumi, laghi …)è inquinata chimicamente dall’industria e dall’agricoltura.
Quindi acqua dura, inquinata, trattata e clorata è direttamente connessa con un aumentato tasso di malattia e rispettivamente di mortalità. Il cancro e le malattie circolatorie, come si sa, oggi sono la causa principale dei casi di malattia e di morte nei paesi così detti “civilizzati”.
La presenza di nitriti nell’acqua inquinata dai fertilizzanti usati in agricoltura, sono una delle cause dei tumori intestinali negli adulti; le acque italiane non dovrebbero contenere più di 50 mg/litro di nitriti, per non aumentare il rischio di un eventuale tumore, ma fatta la legge, come si suol dire … trovato l’inganno poiché un “opportuno” decreto sancisce ora un ulteriore tollerabilità fino a 75mg/litro di questo veleno da tavola.
I nitrati sono particolarmente pericolosi per i bambini molto piccoli; l’alluminio è implicato nella patogenesi della demenza senile(Morbo di Alzheimer)mentre il fluoruro scatena una miriade di altri problemi … queste e tante altre sostanze ancora, presenti anche in minimi quantitativi nelle acque che beviamo, sono responsabili di tumori e mutazioni genetiche.
Dal 1920 al 1950 le malattie circolatorie sono aumentate non solo nelle città francesi ma anche negli USA, ad eccezione fatta per Riom nella quale si è riscontrato una diminuzione notevole a partire dal 1932. Cosa era successo? Nel 1932 era stata sostituita la pessima acqua potabile con un’acqua pura, poco mineralizzata, con conseguenza che non solo i casi malattie circolatorie diminuirono rapidamente ma anche il rischio di cancro …
L’acqua perfetta viene dalla profondità della terra, non dalla superficie(fiumi, laghi …)e solo ciò garantisce i seguenti parametri di qualità:
Ph leggermente acido tra 6 e 6,8;
RH2 leggermente ridotto tra 25 e 28;
ρ(ro) il più possibile alto, per lo meno > di 6000 ohm
questa acqua non ha bisogno di essere esaminata per trovare batteri in quanto con questi parametri di qualità i germi non possono aumentare …
…per una misurazione e valutazione completa e decisiva sotto ogni profilo per la determinazione del valore qualitativo dell’acqua, i parametri” Ph-Rh2-ro” devono essere presi in esame alla luce della formula che ne determina la "Quantificazione energetica" :
W = [30(rH2 – 2 Ph)]2/ ρ = μW
ad esempio , i valori medi dell’acqua di Milano:
Ph=7,94 RH2=34,1 ro=1,670 e quindi dalla formula si ha un valore μW =178,905(179)
un’acqua con un valore superiore a 30 μW non è e non deve essere più considerata accettabile …

In linea generale tutti i tipi di “trattamento” e o “filtraggio” producono effetti collaterali anche gravi sulla salute, sarebbe interessante controllare i parametri sopracitati prima e dopo una filtrazione con ” la caraffa “…

Le mie fonti di documentazione sono cercando con Google:
da pagina 167 a 176 di questo libro: medicina orto molecolare panfili.

mimmods ha detto...

Sono pienamente daccordo con Aniello,e anche se sono un convinto ecologista,non rinuncerei mai all'acqua in bottiglia,per tutti i motivi sopraelencati da Aniello...Inoltre le tubazioni delle nostre case o delle nostre scuole,in che condizioni sono?Metalli pesanti?
La soluzione che mette daccordo sia l'ecologia che la salute è l'acqua in bottiglia di vetro,con vuoto a rendere...Semplice,sicuro ed ecologico..C'è solo da faticare un pò con il trasporto delle caase d'acqua,ma volendo sarebbe un'opportunità di lavoro....

Davide Iacono ha detto...

Giusto Mimmo, il vuoto a rendere abbraccia anche un nuovo filone lavorativo(dismesso), che non guasta di questi tempi.

aniello ha detto...

...per quanto riguarda le acque "imbottigliate"la lista è lunghissima ma pochissime,forse le uniche che superano le analisi "BEV" (BioElettronica di Vincent, del Prof. Louis Claude Vincent, leggi commento precedente)sono la Plose e la Lauretana, in etichetta il pH è già indicato, e anche la resistività che è legata alla conducibilità elettrica. Quest’ultima, misurata in micro-Siemens è riportata per legge in etichetta.
La resistività, espressa in Ohm/cm (Ω), rappresenta la capacità o meno di condurre correnti elettriche e si ricava dividendo la cifra fissa di un milione per il valore di conducibilità.
Ad esempio, acqua Lauretana: risuta sopra i seimila Ohm minimi, stabiliti dalla metodica BEV. Quindi l’acqua Lauretana risulta altamente nutritiva per le necessità di scambio elettromagnetico delle nostre cellule. In altre parole, è un’acqua ringiovanente, con miriadi di elettroni disponibili, ad azione anti-radicali liberi, nutrimento elettromagnetico che il nostro corpo necessita ogni giorno.
Purtroppo ha dei costi proibitivi sopratutto di questi tempi.

Fonti tabella del documento:
http://www.ambrosinaturalmedicine.eu/ambrosinatmedicine/images/stories/31.Acqua.vitale.01.2012.pdf

Resta aperta comunque la questione:
caraffa si caraffa no.
Dal mio punto di vista resta ancora aperta nel senso che non conosco e non sono in grado, per mancanza di strumentazione idonea, di conoscere sperimentalmente i tre parametri (sopra citati)della metodica BEV,
"Prima" della filtrazione in caraffa e "dopo" la filtrazione in caraffa e poi naturalmente sovrapporre i risultati.
Questo servirebbe a scoprire se veramente le caraffe fanno quello che dicono,cioè purificare o quanto meno migliorare la qualità dell'acqua.
Forse qualcuno a Ischia fa questo tipo di analisi?