FOTOVOLTAICO
- Un impiantistica Fotovoltaica da 5 miliardi di euro serve un fabbisogno di 3500 kw annui per 700mila “abitazioni medie”circa .
- La produzione di moduli fotovoltaici sarà tossica nei parametri della costruzione di un cellulare! o di uno schermo lcd! …..………..
- Tempi di costruzione fino al primo uso del kw : ogni anno 8mila abitazione servite, quindi 8-9 anni
- Un impianto fotovoltaico va assicurato e non necessariamente; vi lascio anche qui immaginare quale possa essere il costo, paragonato al rischio di una centrale nucleare .
NUCLEARE
- Un reattore nucleare costa 5 miliardi di euro e serve un fabbisogno di 3500kw annui per 700mila “abitazioni medie”circa .
- Tempi di costruzione fino al primo uso del kw : 15-20 anni
- La sua costruzione sarà tossica e devastante (Cementificio = Inceneritore) , sempre che poi siano a norma (vedi Aquila)
- Produrrà scorie tossiche impossibili da gestire nel nostro territorio e costose quanto la sua costruzione .
- Una centrale nucleare va assicurata, ma vi lascio immaginare solamente quale possa essere la spesa.
RISULTATO
- Visti questi pochi paragoni non vedo assolutamente la necessità di costruire centrali nucleari per “essere competitivi”, ma anzi tale paragone mette in chiaro il bisogno di investire tutto in fonti di energia rinnovabili .
- Le fonti rinnovabili sono ad impatto ambientale sopportabile, dalla costruzione allo smaltimento.
- Al contrario sono sicuro che il nucleare abbia un impatto ambientale non sopportabile,che si estenderebbe sul del 70% sul territorio nazionale ovunque sia .
Pensando al nucleare nella sua gestione ,dalla costruzione al suo funzionamento futuro : cementifici alimentati da impiantistica ad” incenerimento”, gestione di scorie solide e liquide radioattive………………………DICO NO - AL NUCLEARE .
SI - ALLE ENERGIE RINNOVABILI.
8 commenti:
io ho un'altra opinione al riguardo si è vero che le centrali nucleari sono pericolose me te guarda la francia ha costruito le centrali nucleari a 100 km dal confine io penso che se dovesse succedere qualche cosa alle centrali in francia sicuramente anche l'italia rimarrebbe coinvolta.
poi riguardo riguardo alle energie nucleari sono praticamente illimitate e sicuramente non producano pari energia degli impianti rinnovabili ma 5 volte di piu(il nucleare).
riguardo alle scorie una centrale nucleare produce in un anno scorie nucleari pari all volume che ha una panda fiat per intenderci e poi secondo me è impossibile che quando i combustibili fossili finiranno le centrali ha energia rinnovabile potranno produrre tanta energia per una nazione.
questa ovviamente è la mia opinione premetto che le centrali nucleari per essere fatte a modo devono essere quelle di ultima generazione
p.s mio padre è laureato in ingenieria energetica
Ciao Lorenzo, accetto ogni opinione ,ma .......
Ambientalmente: viviamo in un era pluri tossica, con il nucleare sarebbe la fine.
Energeticamente : abbinando piu applicazioni di rinnovabili in 10/15anni, l Italia potrebbe essere autosufficiente mentre con il nucleare in quei tempi si produrrebbe il 5/10% del fabbisogno .
Tutto qst affiancato da una sana politica al risparmio energetico( consumiamo il triplo del necessario.
Lorenzo,
in ordine ti rispondo:
ce l'ha la Francia a 100 km da noi? e allora? ciò nn signfica che dobbiamo costruirle. Piano piano arriveremo a levarle tutte, nn preoccuparti. SE continuiamo a pensare "ce l'ha già il mio vicino", nn arriviamo da nessuna parte.
In un anno produce scorie grandi quanto una fiat panda? è già troppo. Sarebbe già eccessivo oltre misura se avesse le dimensioni di una smart tagliata a metà!!!
Le centrali di ultima generazione esistono già e -al momento- si chiamano fotovoltaiche.
Mio padre è tappezziere ma sà benissimo che le centrali nucleari nn fanno per il genere umano.
Il nucleare non ammortizzerebbe neanche il 3% del fabbisogno .
nucleare 3%? forse confondi con l'eventuale fotovoltaico, vediti i dati di francia, belgio, svezia o slovenia riguardo alla percentuale coperta dal nucleare
gli ipotetici 4 reattori questo produrrebbero ,ottimisticamente il 5%,poi paragonare territori come slovenia belgio e svezia e loro consumi con l italia !!!!
Ciao a tutti,
L'argomento che toccate in questi post è decisamente ampio..
Volevo consigliarvi un libro uscito da poco che sto leggendo "la terza rivoluzione industriale" di Rifkin.
In merito alla produzione elettrica francese da fonte nucleare lasciatemi precisare che ne produce in surplus. Tanto è che ci forniscono circa 10% del nostro carico massimo ad un prezzo stracciato.
Le maggior parte delle centrali nucleare francesi sono concentrate al di la del confine proprio perchè i venti prevalenti spirano verso l'italia e la svizzera.
Il sistema nucleare funziona dal punto di vista economico come una catena di sant'antonio ovvero:
Se si fanno centrali allora le aziende hanno i soldi per gli impianti di gestione delle scorie. quando si smetterà di far centrali nn ci saranno + i soldi per gestire le scorie. (Rif: Sallugia)
Gli impianti a fonte rinnovabile costituiranno certamente il futuro, tuttavia bisogna superare il grosso scoglio tecnologico dell'immagazzinamento dell'energia perchè le fonti rinnovabili, per loro natura, non sono sfruttabili 7/24.
PS: Complimenti ad adriano per la risposta del tappezziere!
Ottimo Flower, rifkin è il chiarificatore del sistema.....Più che all immagazzinare ,occorre risparmio energetico .......... consumiamo il triplo del dovuto ...... regolato il consumo ,affrontarlo con le rinnovabili è uno scherzo.
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