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lunedì 4 giugno 2012

Succede in Italia :quattro impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole

Civita di Sebastiani A. - Fotovoltaico: quattro impianti sui tetti delle scuole di Civita Sono stati ottenuti tre finanziamenti dal Comune di Civita Castellana da parte delle Regione Lazio e uno dal Ministero dell’Ambiente di complessivi 549.000 euro per la realizzazione di altrettanti impianti fotovoltaici sulle scuole “Dante Alighieri”, “Collodi” e “Gianni Rodari”. Le scuole scelte rispondono infatti tutte alle medesime esigenze di miglioramento delle prestazioni termiche legate ai tetti. La Dante Alighieri, la Collodi e la Rodari hanno una copertura in laterocemento, che comporta frequenti infiltrazioni di acqua piovana e alta trasmittanza termica, vale a dire basso isolamento dal caldo e dal freddo, comportando alte spese per il riscaldamento ed eccessivo calore nel periodo estivo. “Abbiamo scelto le scuole non soltanto per motivi tecnici ma anche per consentire alle future generazioni di conoscere l’importanza delle energie alternative e come esse sono fondamentali per uno sviluppo sostenibile – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica di Civita Castellana, Gianluca Cerri - la scelta dell’amministrazione è stata quella di attivare nel campo delle energie rinnovabili un “programma di interventi” omogenei dal punto di vista della realizzazione e utili a migliorare l’efficienza energetica degli edifici scolastici”. La soluzione scelta, segue due principi fondamentali: non operare stravolgimenti
architettonici dell’immobile e creare una nuova copertura, in questo caso anche fotovoltaica, che vada a coprire e proteggere definitivamente la superficie a solaio attualmente finita con semplice strato bituminoso. La nuova copertura è predisposta con laminatura fotovoltaica amorfa, integrata alla sagoma stessa del pannello. Pertanto, oltre che migliorare le prestazioni di resistenza termica dell’edificio, si realizzerà l’impianto fotovoltaico produttore di energia verde e, nel contempo, si proteggerà definitivamente la superficie a solaio dalle intemperie. Il tutto sarà completato con la fase di divulgazione nella scuola e alla cittadinanza con un display accessibile a tutti che conteggerà in tempo reale la produzione elettrica e la conseguente mancata emissione di CO2. Ultima condizione positiva apportata dagli interventi è la diminuzione di consumo di energie convenzionali tipo il metano per la fase di riscaldamento invernale. “Tali impianti – ha spiegato ancora Cerri - oltre che consentire un importante abbattimento dell’inquinamento, permettono un notevole risparmio energetico e, allo stesso tempo, sono un investimento economico per la pubblica amministrazione. Gli impianti fotovoltaici installati, connessi in rete e contrattati con il GSE, produrranno per il comune un utile di 56.855 euro l’anno, per un utile ventennale di più di un milione di euro”. Il bando pubblico prevede un cofinanziamento pari al 80% mentre e l’amministrazione comunale deve coprire il 20% residuo. Ciò a fronte di un “premio” in “conto energia” che l’amministrazione comunale avrà la possibilità di incassare dal primo anno per venti anni, tale da coprire nell’arco di massimo tre anni l’esborso del 20% e produrre introiti attivi. A questi tre finanziamenti si aggiunge quello ottenuto dal Ministero dell’Ambiente sempre per la Dante Alighieri di 10.000,00 € per il programma “Il sole a scuola” di prossima realizzazione e l’ulteriore richiesta, sempre nello stesso programma, di finanziamento per un impianto di 6 kW sul tetto della scuola Manzi della Penna.
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