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martedì 4 ottobre 2011

SCUOLA. Contributi scolastici volontari, UNC: c'è disinformazione

Contributi volontari scolastici: sono facoltativi ma spesso vengono presentati quasi fossero una tassa. Le famiglie non devono sentirsi obbligate a pagare ma se decidono di contribuire devono avere informazioni precise su come tali somme siano gestite. È quanto precisa l'Unione Nazionale Consumatori che denuncia "furbizia e disinformazione" sui contributi volontari. Afferma il segretario generale dell'associazione Massimiliano Dona: "Anche stavolta gli istituti giocano il ruolo opposto a quello deontologicamente previsto per i luoghi d'insegnamento, facendo disinformazione". L'UNC denuncia di aver ricevuto molte segnalazioni sulla scorretta modalità di presentazione della richiesta di pagamento a carico delle famiglie. Spiega Dona: "A norma della legge Bersani (40/07) il contributo - da non confondere con la tassa vera e
propria per la quale sono previste esenzioni in caso di disagi delle famiglie - deve restare un'erogazione liberale a favore degli istituti scolastici finalizzata all'innovazione tecnologica, l'edilizia scolastica e in generale l'ampliamento dell'offerta formativa". Spesso però tale somma, che varia a discrezione delle dirigenza scolastica fra i 30 e i 100 euro, viene presentata alle famiglie "omettendo l'aspetto facoltativo". "E' doveroso ricordare allora - prosegue il segretario generale dell'UNC - che nessuna famiglia deve sentirsi obbligata dai metodi più o meno pressanti dell'istituto scolastico a tale pagamento, e che, nel caso in cui ci si rifiutasse di effettuarlo, tale linea non può e non deve in alcun modo costituire elemento di discriminazione per l'alunno". Le famiglie che decidono di contribuire hanno il diritto di ricevere dalla scuola informazioni specifiche su come tali somme siano gestite, e devono sapere che il contributo è detraibile nella dichiarazione dei redditi nella misura del 19%. L'associazione mette a disposizione il suo indirizzo di posta elettronica (info@consumatori.it) per la segnalazione di irregolarità.
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