HOME--------------------INFISSI in ALLUMINIO------LAVORI in LEGNO

giovedì 11 febbraio 2010

Isola rinnovabile


Premessa :
È fondamentale che ogni progetto sulle rinnovabili sia accompagnato per prima dalle “amministrazioni competenti” con la diffusione alla cultura del risparmio energetico (oggi consumiamo non meno del doppio di energia per il nostro fabbisogno e non c’è una ragione , in quanto tale risparmio, abbinato a fonti rinnovabili diventa GUADAGNO ).
Concatenare tale politica energetica a futuri progetti sulle rinnovabili, semplificherebbe tutti i concetti,malamente esposti in questi anni dal corpo informativo nazionale vigente e passato .
Fatto questo e con a disposizione un finanziamento regionale (sagacemente procacciato da una amministrazione comunale che etica vuole si prefissi anche di restituire in 15 anni all’ ente erogatore)saremmo un vero e proprio modello economico-ambientale, oggetto d invidia ed esportatore d idee.
Applicazione :
Una famiglia di 3-4 persone in un abitazione da 80-100 mq, dovrebbe consumare 3000kw pari a 450euro + 300 euro di gas o che sia per acqua calda ,cucina e un pò di riscaldamento, in 1 anno.
Eccoci al dunque , ipotizziamo di individuare 5000 abitazioni (e ne abbiamo ben di più) con tali requisiti + un induzione al risparmio energetico, occorrerebbe installare un impianto fotovoltaico da 2kwp del costo di circa 8000 / 10000 euro (prezzo dettato dalla mole del numero di impianti prefissati), ossia 40-50milioni di euro compresa manutenzione ordinaria.
Le suddette abitazioni produrranno 15milioni di kw annui pari a (in conto energia) 6milioni di euro annui.
Il contratto che si stipula con conto energia è di 20 anni, quindi abbiamo un lordo di 120milioni di euro , riscossi anno per anno.
60 milioni alle 5000 abitazioni---60 milioni al comune il quale restituirà i circa 40 milioni di euro alla regione o ente finanziario ed in + si ritroverebbe 20milioni di euro di utile reinvestibile in altro: Parco navette fotovoltaiche da trasporto più molo galleggiante da allestire in previsione di attracco navi crociera a dovuta distanza dalla costa , meglio salvaguardare i fondali limitrofi  già interessati da altre problematiche da eliche di navi di cosi grossa portata.

Nessun commento: