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martedì 28 febbraio 2012

Etichettatura energetica: la Commissione esorta Cipro, Romania e Italia ad adottare norme a tutela del consumatore

Bruxelles, 27 febbraio 2012 - La direttiva sull'etichettatura energetica ha un ruolo importante nel promuovere l'efficienza energetica e nel sensibilizzare i consumatori. Fornendo ai consumatori informazioni comparative sul consumo energetico dei prodotti che acquistano, l'etichetta energetica li aiuta ad assumere decisioni che consentono loro di risparmiare energia e denaro e incoraggia i produttori a sviluppare prodotti caratterizzati da un buon grado di efficienza energetica. Inoltre, la definizione di soglie comuni a tutta l'Unione europea in materia di efficienza energetica (B, A, A+ ecc.) dà agli Stati membri un sistema di riferimento chiaro sulle caratteristiche dei prodotti che può rivelarsi utile anche per altri soggetti, quali le imprese private nella loro attività promozionale. La legislazione unionale mira a
offrire queste opportunità in tutti i paesi. Nonostante le lettere di costituzione in mora inviate il 18 luglio 2011, Cipro, la Romania e l'Italia non hanno ancora comunicato alla Commissione di avere pienamente recepito la direttiva nel proprio ordinamento nazionale. La Commissione europea ha pertanto deciso oggi di inviare un parere motivato a tali Stati membri. Qualora essi non ottemperino ai loro obblighi giuridici entro due mesi, la Commissione potrà adire la Corte di giustizia nei loro confronti. Contesto I procedimenti di infrazione riguardano la direttiva 2010/30/UE sull'etichettatura energetica, che abbraccia tutti i prodotti connessi all'energia, la loro pubblicità e il loro uso negli appalti pubblici. L'Unione europea si è impegnata a ridurre del 20% le emissioni di gas ad effetto serra rispetto ai livelli del 1990 e a ridurre del 20% il consumo di energia attraverso una maggiore efficienza energetica entro il 2020. L'etichettatura energetica è essenziale ai fini del conseguimento di tali obiettivi. Si è stimato che i provvedimenti adottati finora nell'ambito della vecchia direttiva 92/75/CEE sull'etichettatura energetica (riguardo a frigoriferi e congelatori, lavatrici, asciugabiancheria, lavastoviglie, illuminazione domestica, condizionatori d'aria e forni) consentono di risparmiare circa 40-50 terawatt-ore all'anno, il che corrisponde al consumo elettrico annuo del Portogallo. Nell'ambito della nuova direttiva 2010/30/CE sono state già riviste le etichette per frigoriferi e congelatori, lavatrici, lavastoviglie e condizionatori d'aria ed è stata introdotta una nuova etichetta per i televisori. Ulteriori informazioni La direttiva sull'etichettatura energetica può essere consultata qui. Pagina web della Commissione sull'etichettatura energetica: http://ec.europa.eu/energy/efficiency/labelling/labelling_en.htm Le statistiche aggiornate sulle infrazioni in generale sono disponibili al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/eu_law/infringements/infringements_it.htm
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